Detrazioni fiscali per gli edifici e asseverazione di congruità, nuovi massimali

Entrerà in vigore il 15 aprile 2022 il decreto del Ministero della Transizione Ecologica che definisce i costi massimi specifici agevolabili, per alcune tipologie di beni, nell’ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici.

Le nuove disposizioni si applicano agli interventi per i quali la richiesta di titolo edilizio, ove necessario, sia stata presentata successivamente alla data di entrata in vigore del decreto, quindi a partire dal 16 aprile 2022.

I costi massimi specifici sono riferiti alle 34 “tipologie di beni” indicate nell’allegato A al decreto, che va a sostituire quello contenuto nel decreto del 6 agosto 2020 – “Requisiti tecnici” -, attualmente in vigore, aumentando almeno del 20% i massimali.

I valori sono da considerare al netto di Iva, prestazioni professionali, opere relative alla installazione e manodopera per la messa in opera dei beni.

Per le tipologie di intervento non ricomprese nell’allegato A, il riferimento per l’asseveratore è costituito dai prezzari regionali o dai listini delle Camere di Commercio competenti per il territorio in cui è localizzato l’edificio o dai prezzari pubblicati dalla casa editrice DEI.